Con grande soddisfazione Manica S.p.A. si è aggiudicata il premio “New Technology” all’Innovation Challenge di Enovitis 2023 per la messa a punto di una nuova modalità di rilascio controllato degli ioni di rame. Si tratta di una grande innovazione che permette di ottenere agrofarmaci dall’impatto ambientale ridotto, dall’ampia flessibilità d’uso ed estremamente efficaci contro i principali patogeni.
Michele Manica, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Manica S.p.A. ci presenta nello specifico di che cosa si tratta, come funziona e quali sono i grandi vantaggi del CRC – Controlled Released Copper.
Michele, ci puoi spiegare che cosa significa CRC?
CRC è l’acronimo di “Controlled Released Copper – rame a rilascio controllato” e rappresenta la sigla con cui viene chiamata l’ultima scoperta di casa Manica.
CRC è un’innovazione tecnologica capace di controllare la modalità di rilascio della sostanza attiva rame e permette di mantenere sia l’efficacia che le funzionalità del formulato contro i principali patogeni.
Concretamente, questa nuova tecnologia utilizza rame rigenerato e una particolare zeolite per ottenere un agrofarmaco a ridotto impatto ambientale, garantendo al contempo praticità e sicurezza per l’operatore professionale.
Nello specifico, possiamo affermare che i cinque grandi punti innovativi del nostro CRC sono:
Ci puoi raccontare come funziona il rame a rilascio controllato?
La sostanza attiva rame è inserita nel reticolo cristallino della zeolite, in un prodotto microgranulare WG. Una volta che il rame è all’interno della zeolite, questo viene rilasciato gradualmente dai suoi cristalli quando questi ultimi assorbono dell’acqua.
La riduzione di umidità sulla superficie della vegetazione ed il rilascio controllato del rame permettono così di proteggere la coltura nel medio periodo da funghi e batteri con un apporto di sostanza attiva significativamente inferiore rispetto agli agrofarmaci tradizionali.
Perché CRC è un’innovazione tecnologica rispetto agli altri prodotti già presenti sul mercato?
Possiamo affermare che il CRC permette di ridurre il quantitativo di sostanza attiva immessa nell’ambiente ad ogni trattamento, mantenendo inalterata la sua efficacia.
Per la sua produzione viene utilizzato rame 100% rigenerato e zeolite italiana. Questo riduce i costi di estrazione e trasporto dei materiali da oltreoceano. Inoltre, il rame non viene estratto dall’ambiente naturale ma bensì recuperato da scarti di altre industrie.
Per questi motivi, possiamo affermare con orgoglio che CRC è il frutto del nostro impegno nell’applicazione dei principi di sostenibilità e di economia circolare.
Michele, quanto è importante continuare a creare innovazione?
È fondamentale. L’innovazione, la ricerca e lo sviluppo sono la chiave principale per poter creare un’agricoltura sempre più sostenibile e capace di stare al passo con i cambiamenti climatici. Per questo, la squadra di Ricerca e Sviluppo Manica S.p.A. è alla quotidiana ricerca di soluzioni innovative sempre più efficaci e soprattutto sostenibili.