La tecnica di raccolta che si attua negli ultimi anni prevede l’uso massiccio di pettini scuotitori che provocano numerose ferite alla pianta e caduta di molte foglie.
Queste lesioni rappresentano una naturale via d’ingresso per il batterio responsabile della ROGNA (Pseudomonas savastanoi). Questo batterio si sviluppa ottimamente tra 4°C e 31°C e in presenza di umidità, pertanto a novembre trova un clima ideale per proliferare.
Manica consiglia un trattamento a base di ossicloruro di rame subito dopo la raccolta, in particolare con OSSICLOR 20 FLOW, il quale, da numerose prove effettuate, si è rivelato molto adesivo e persistente. Il rame inoltre, indurisce i tessuti della pianta e la prepara a superare ottimamente le temperature invernali.
La dose ideale è 500 ml/hl.